Paglierino
Utilizzato fin dal tempo dell’antica civiltà romana, il TRAVERTINO è uno dei marmi di uso più diffuso nei monumenti e nelle costruzioni antiche e moderne. Alcuni esempi sono il Colosseo ed i più noti monumenti della Roma antica.
Il TRAVERTINO è riconoscibile dai caratteristici fori che presenta sulla superficie sia nel taglio “contro-falda” (più frequente) che “a falda” e che possono essere lasciati “aperti” oppure stuccati in cemento (anche colorato) o resina (anche trasparente).
Nella letteratura scientifica è definita come una roccia calcarea a grana fine che si è formata per rapida precipitazione del Carbonato di Calcio presente in un antico bacino d’acqua.
Il TRAVERTINO può essere lavorato in modo molto vario ed è quindi un materiale idoneo sia ad usi in ambienti interni che ad utilizzi in ambienti esterni.
Il colore del TRAVERTINO dipende dagli ossidi che ha assorbito durante la sua formazione (cosa che accade facilmente grazie alla struttura piuttosto porosa). La colorazione naturale varia dal bianco latte al noce, attraverso varie sfumature dal giallo al rosso.
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